Due giorni di festa in Cittadella a Parma per festeggiare i 30 anni del Comitato provinciale di Protezione civile.
Nato ufficialmente nel 1991 – anche se le sue radici affondano ancora più lontano – il Comitato oggi coordina l’attività di 79 associazioni presenti in maniera capillare su tutto il nostro territorio con 3500 volontari impegnati. Diversi i settori di intervento: antincendio boschivo, soccorso sanitario e assistenziale, cinofili, radio comunicazioni, segreteria d’emergenza, ristorazione. Un grande gruppo, affiatato, motivato e sempre sul pezzo, con il cuore in trincea.
Una grande famiglia a disposizione del prossimo. Nelle emergenze come nella formazione. Nel tempo si sono ampliati i saperi, così come sono migliorati gli strumenti operativi. In continua evoluzione. Ma lo spirito dei volontari è rimasto lo stesso.
Siamo fortunati a Parma, in regione Emilia-Romagna ad avere una squadra così, capace di adattarsi a situazioni impreviste, come l’inizio dell’emergenza Covid, cercando di trovare in tempi rapidi soluzioni per aiutare i cittadini e gli operatori sanitari sotto stress.
«Parma rappresenta un’eccellenza del nostro sistema regionale di Protezione civile – ci ha confermato l’assessore Priolo – continueremo a rafforzare le strutture e le dotazioni delle colonne mobili, oltre che a diffondere la cultura legata alla conoscenza del rischio, in un’ottica di prevenzione».
