Intorno a un buon bicchiere di birra si è stretta una rete di associazioni e cooperative che ha costruito a Noceto Articioc un bel progetto lavorativo di inclusione. Articioc produce birra nel quartiere artigianale di via Marconi, nell’ex scuola di pasticceria Bergamaschi, dove sono occupati 3 lavoratori fragili: dal mosto, alla fermentazione al confezionamento. Nel birrificio, con gli arredi realizzati dalla cooperativa Cigno Verde, nascono la Primiera, bionda classica, l’Angiolèn, american wheat, frumento e luppolo e la punta di diamante, la Pita, una India Pale Ale ambrata. A dicembre è stata lanciata “4Change”, una rossa stile Irish Red di poco più di 6 gradi a disposizione esclusivamente di associazioni, enti, cooperative che intendano utilizzarla come strumento di raccolta fondi per iniziative a favore dei più fragili. Il debutto della produzione è stato annunciato in occasione della manifestazione “L’unione fa la birra” che Artcicioc ha organizzato agli orti sociali di via del Garda a Parma insieme alle 22 associazioni e cooperative che si sono strette in una rete solidale per favorire l’inserimento lavorativo di persone fragili o con disabilità. La birra porta un messaggio positivo di ripresa sulle tavole e tra le persone. Le bottiglie di 4Change saranno personalizzate con il logo di chi le acquisterà per testimoniare l’impegno e la condivisione culturale.