La Regione finanzierà con 13 milioni di euro di risorse europee del Fondo Fesr 2021-2027, attraverso un bando, gli investimenti delle imprese per interventi energetici e prevenzione sismica.
Le risorse serviranno per interventi sugli immobili produttivi come per esempio coibentazione degli edifici, pannelli solari o fotovoltaici, impianti per il riscaldamento, raffreddamento e areazione. Oltre agli interventi di riqualificazione energetica e di installazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, in un’ottica di integrazione delle misure d’intervento volte a contribuire alla riduzione dei fabbisogni di energia da fonti fossili e al contempo ad aumentare la sicurezza all’interno degli stabilimenti produttivi, saranno finanziati anche interventi che vanno a migliorare la prestazione sismica degli edifici in cui si svolgono le attività economiche.
Il contributo regionale è a fondo perduto e comprende una quota fissa pari al 10%, che può arrivare al 15%, qualora l’impresa sia in possesso di almeno uno dei criteri di premialità previsti dal bando, a questo si aggiunge un ulteriore contributo fino al 15% dell’investimento corrispondenti agli interessi pagati dall’impresa per l’attivazione di un mutuo pluriennale che potrà stipulare con la propria banca di fiducia.
Tale componente di contributo ha lo scopo di supportare in modo particolare le imprese che hanno difficoltà finanziarie e sono costrette a ricorrere al mercato del credito, in un periodo di tassi crescenti.
L’investimento minimo è di 50mila euro mentre l’importo massimo del contributo pubblico è di
150mila euro.
Domande dal 31 gennaio al 22 febbraio 2023. Lavori conclusi entro il 31 dicembre 2024.
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