Una risoluzione è stata approvata in Commissione politiche economiche per chiedere il sostegno alla stazione sciistica di Schia. Fondamentale il nostro contributo, frutto del costante dialogo con i sindaci, gli amministratori locali e con le comunità, affiché il testo fosse votato all’unanimità. Crediamo nelle potenzialità del turismo e del territorio dell’Appennino. La Regione negli anni ha continuato a sostenere i costi di questo impianto pubblico.
Abbiamo convintamente collaborato alla stesura del testo della risoluzione che impegna la Giunta a sostenere con prossimi finanziamenti gli interventi di qualificazione della stazione di Schia. Siamo soddisfatti del risultato che premia il lavoro comune con tutti i gruppi assembleari. La stazione di Schia è importante per il turismo dell’Appennino non solo nel periodo invernale. La Regione in questi anni ha più volte concesso contributi per i costi di gestione. Negli ultimi due anni il finanziamento complessivo è stato di 315.500 euro, per garantire la continuità delle attività e migliorare la qualità dei servizi offerti. Ciò testimonia un impegno che non è mai venuto meno per un impianto che è di proprietà pubblica ed è un importante attrattore turistico per la zona e per l’economia regionale.
La nuda proprietà degli impianti di risalita della località sciistica infatti è in capo all’Unione Montana Appennino Parma Est che ha a proprio carico un mutuo contratto nel 2008 con rate di 36.000 € all’anno per una durata di 25 anni.
Il nostro atto in Regione è il frutto del costante dialogo con i sindaci, gli amministratori locali e con le comunità. Con un continuo lavoro di squadra possiamo contribuire a trovare le soluzioni più positive per sviluppare le potenzialità di questo bellissimo territorio sia nella stagione invernale sia in quella estiva.