Prima a Borgotaro, poi a Bardi, le comunità dell’Appennino parmense si sono riunite per celebrare la giornata dell’emigrazione. Al centro la tragedia del naufragio dell’Arandora Star, nella rivisitazione delle scuole e poi nel ricordo commosso nel sacrario di Bardi. Presenti le autorità del territorio e i membri della Consulta degli emiliano romagnoli nel mondo.
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Il 2 luglio ero a Bardi, sede del sacrario delle vittime dell’Arandora Star, per ricordare e rendere omaggio a chi ha affrontato viaggi e sacrifici in cerca di un futuro migliore. Un ringraziamento speciale al Presidente della Consulta Regionale Marco Fabbri e a tutti gli amici che hanno partecipato a questa giornata così significativa. Il nostro abbraccio va a tutti quelli che sono partiti e che non hanno mai dimenticato le loro radici.
Da qui, da questo luogo di memoria, ho espresso il mio più caro affetto a tutti quegli amici con cui ho avuto il piacere di continuare a tessere legami in questi anni. Ricordiamo insieme le vittime dell’Arandora Star e celebriamo la resilienza e il coraggio di chi è partito dalla nostra amata Emilia-Romagna.
