Spettacolo dal vivo: è aperto il bando regionale che punta a sostenere la produzione e la distribuzione di spettacoli, l’organizzazione di festival e rassegne, nonché il coordinamento e la promozione di attività teatrali, musica, danza, attività multidisciplinari e circo contemporaneo. Rientrano inoltre interventi di sviluppo e consolidamento del sistema delle residenze artistiche, quali esperienze di rinnovamento di processi creativi, di mobilità, di confronto artistico nazionale e internazionale, di incremento dell’accesso e di qualificazione della domanda.
Possono fare domanda, entro il 7 marzo alle ore 16, i soggetti pubblici e privati con sede operativa in Emilia-Romagna, che operano professionalmente nel settore.
Requisiti e finanziamenti
I progetti devono prevedere un’attività continuativa per il triennio 2025-2027 e un programma annuale per il 2025 con un costo minimo di 80mila euro annui. Il contributo regionale coprirà fino al 60% dei costi ammissibili, con possibilità di arrivare all’80% per Convenzioni di coordinamento e promozione di specifici settori dello spettacolo dal vivo.
Il 18 febbraio è possibile partecipare al webinar informativo sul bando.
I progetti presentati dovranno riferirsi ad una delle seguenti tipologie di intervento, ritenute prioritarie ai sensi del Programma triennale:
a) attività di produzione e distribuzione di spettacoli di elevata qualità artistica e culturale, che valorizzino le peculiarità di ciascun genere di spettacolo (danza, musica, teatro, circo contemporaneo e arte di strada, attività multidisciplinari) e le forme di ibridazione tra generi e arti; che si caratterizzino per innovazione sia come proposta di nuove produzioni, sia sotto il profilo artistico, in rapporto ai diversi linguaggi espressivi, con un’attenzione specifica ai linguaggi della contemporaneità e al repertorio;
b) organizzazione di rassegne e festival sul territorio regionale e in ogni ambito dello spettacolo, identificabili per originalità e valore artistico delle proposte e per capacità organizzativa, in grado di coinvolgere e formare il pubblico e realizzare collaborazioni effettive con qualificati organismi del settore; i festival si caratterizzano per la concentrazione temporale, la distribuzione giornaliera delle rappresentazioni, la formazione, la promozione, l’accoglienza e i servizi al pubblico;
c) coordinamento e promozione di settori specifici dello spettacolo intesi come attività in cui risulta la prevalenza della funzione di distribuzione, circuitazione, o promozione di settori specifici dello spettacolo, associate o meno alla produzione o all’organizzazione di rassegne e festival. In tale ambito è ricompresa anche l’attività di coordinamento della coproduzione e distribuzione di opere liriche dei Teatri di tradizione.