La tutela del territorio e dei suoi ecosistemi passa attraverso la salvaguardia della agrobiodiversità.
Con due nuovi bandi la Regione vuole sostenere agricoltori e allevatori, siano essi imprenditori agricoli singoli o associati o soggetti pubblici o privati gestori del territorio, nella loro opera di salvaguardia del territorio.
Obiettivo del primo bando è quello contribuire ad arrestare e invertire la perdita di biodiversità animale, sostenendo la conservazione della diversità biologica legata alla zootecnia. Incentivando gli agricoltori ad allevare razze locali, la cui conservazione riveste un particolare rilievo dal punto di vista genetico e culturale, si vuole ovviare al fenomeno di erosione delle risorse genetiche animali autoctone soppiantate da razze di nuova introduzione più produttive, con migliori performances riproduttive ed ubiquitarie.
Il bando concede contributi pari a 200 €/UBA/anno per un impegno annuo di 5 anni, mentre le risorse complessive disponibili per la prima annualità di impegno (2024) ammontano a 392.000 euro
Il secondo bando prevede un sostegno a superficie e/o a pianta isolata a favore dei beneficiari che si impegnano volontariamente nella conservazione delle risorse genetiche di interesse locale soggette a rischio estinzione/erosione genetica, meno produttive rispetto ad altre specie vegetali e destinate ad essere abbandonate se non si garantisce a questi un adeguato livello di reddito e il mantenimento vitale di un modello di agricoltura sostenibile.
Lo scopo è quello di dare continuità all’opera di tutela di queste risorse genetiche vegetali. L’aiuto viene concesso per ettaro di superficie impegnato con erogazione annuale per 5 anni è pari a:
- 600 euro/ha per le culture annuali;
- 900 euro/ha per le colture perenni.
Per la prima annualità di impegno (2024) le risorse disponibili ammontano a 8.501,25 euro.
Domande entro il 15 marzo 2024
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