24,5 milioni di euro di risorse, ripartite nelle annualità che vanno dal 2026 al 2029, per misure a sostegno di proposte di rigenerazione urbana e territoriale: interventi volti al recupero ed al riuso di immobili in condizioni di sottoutilizzo o dismissione, attraverso la loro riattivazione funzionale, ed il loro recupero architettonico ed edilizio. La motivazione è generare effetti positivi e diffusi di qualificazione dell’ambiente urbano, di coinvolgere attivamente le comunità locali e rafforzare la coesione sociale, con particolare riguardo alle soluzioni finalizzate alla mitigazione e all’adattamento al cambiamento climatico.
Possono presentare le candidature i Comuni della Regione Emilia-Romagna. I Comuni facenti parte di un’Unione possono candidare Proposte inserite in una strategia territoriale di insieme, costituite da interventi localizzati nei rispettivi territori comunali. In tal caso, le proposte elaborate da ciascun Comune partecipante, ed approvate con deliberazione comunale, sono altresì approvate dal Consiglio di Unione, dando esplicitamente conto e motivazione della valenza territoriale e dell’interesse dell’Unione alla loro attuazione. In ogni caso non può essere candidata più di una Proposta per territorio comunale.
Il contributo massimo concedibile è compreso tra 850mila euro e 1.250mila euro, in base alla dimensione dei Comuni e al numero di abitanti.
I Comuni proponenti dovranno prevedere una quota di cofinanziamento locale (volta a coprire la restante somma dell’intervento e le azioni a supporto del processo di rigenerazione) compreso tra il 15% e il 50% del contributo richiesto, in base al numero di abitanti.
Le proposte possono essere presentate dal 10 ottobre al 31 ottobre 2024.
Saranno ammesse proposte che hanno per oggetto immobili da destinare ad uso pubblico, in condizione di sottoutilizzo e/o dismissione, adeguatamente inseriti in un organico progetto di rigenerazione del contesto interessato.
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