La Regione investe su progetti 4.0 per l’innovazione del settore agricolo ed agroalimentare con un bando da 2 milioni di Euro. Temi prioritari: emergenze fitosanitarie, adattamento ai cambiamenti climatici, benessere animale e biodiversità, innovazioni colturali e risparmio idrico.
Le risorse andranno ai centri di ricerca regionali; domande entro il 31 marzo.
Il bando è il braccio operativo della legge dell’Emilia-Romagna che promuove ricerca e sviluppo in campo agricolo e agroalimentare. Potranno fare domanda organismi di ricerca o di diffusione della conoscenza che come finalità principale abbiano lo svolgimento in maniera indipendente di ricerca di base, ricerca industriale o di sviluppo sperimentale o la diffusione dei risultati di tali attività.
Un ulteriore sostegno alla ricerca, per trovare risposte alle tematiche emergenziali e di stretta attualità per il comparto vegetale e quello animale, come il contrasto agli effetti dei cambiamenti climatici, il benessere animale e la biosicurezza.
Settore vegetale
I temi prioritari su cui i progetti si dovranno misurare, individuati a seguito delle consultazioni con il mondo agricolo attraverso la Consulta regionale, vanno per il settore vegetale dalle strategie di contrasto alle emergenze fitosanitarie, al risparmio idrico, agli adattamenti tecnologici, colturali e organizzativi per accompagnare l’evoluzione verso un’agricoltura 4.0.
Settore zootecnico
Per quanto riguarda il settore zootecnico, i progetti dovranno riguardare il miglioramento del benessere animale, misurare l’efficienza dei processi produttivi, diffondere la contabilizzazione delle emissioni, le tecniche di mitigazione e adattamento.
Un altro tema di interesse riguarda gli studi per il miglioramento genetico delle razze tra cui quelle a rischio di erosione genetica per valorizzare la biodiversità zootecnica regionale.
I progetti dovranno concludersi entro il 31 dicembre 2025 e le attività, i risultati e le spese dovranno essere ripartiti su tre annualità (2023, 2024 e 2025).
Il contributo è pari al 100% delle spese ammissibili; le dimensioni di ogni progetto vanno da 100mila ai 250mila euro.
Il bando è disponibile qui