Accesso alle reti di telefonia mobile e alla connessione internet per la montagna e per i territori periferici. Una risoluzione presentata in Assemblea regionale è tornata sul tema per sottolineare le criticità riscontrate in alcune aree specifiche. Ho evidenziato i problemi che di recente hanno interessato il Comune di Valmozzola, isolando di fatto gli uffici della casa municipale.
Ho condiviso l’attenzione al tema delle connessioni e della telefonia per le aree periferiche contenuto nella risoluzione presentata dal consigliere Mastacchi e ho aggiunto un apporto emendativo. L’impegno dei consiglieri non è mai mancato, come dimostrano le attività già svolte, ma continueremo a sollecitare e verificare i risultati. In questi anni abbiamo avuto risposte puntuali della Giunta che ha individuato nella sfida digitale una priorità di mandato e che è attiva nel ricercare e attuare soluzioni innovative e sostenibili per il miglioramento della qualità della vita dei residenti nelle aree montane, delle imprese, delle scuole, delle famiglie».
Nella replica in Aula l’Assessore Taruffi ha sottolineato quanto L’Emilia Romagna si sia attivata nel rimuovere il divario digitale: «Abbiamo stanziato 2 milioni di Euro per posizionare tralicci in quelle zone che il mercato considera poco redditizie. E siamo gli unici in Italia. Di recente è partito il progetto “CellMon” cellulari di montagna, per realizzare infrastrutture porta antenne laddove queste siano inesistenti. Non nascondo alcuni ritardi ma andiamo avanti in un percorso condiviso con i territori».
