Con 3 milioni di euro di risorse europee del programma regionale Fesr 2021-27, la Regione va quasi a raddoppiare con un apposito bando l’impegno a sostegno delle imprese dell’Emilia-Romagna a prevalenza femminile nella propria composizione.
Potranno, quindi, beneficiare del contributo le imprese femminili che operino nei settori dell’industria, dell’artigianato, del commercio, del turismo e dei servizi; le società cooperative e le società di persone, costituite in misura non inferiore al 60 per cento da donne. Nonché le società di capitali le cui quote di partecipazione spettino in misura non inferiore ai due terzi a donne e i cui organi di amministrazione siano costituiti per almeno i due terzi da donne.
Gli interventi dovranno aumentare le opportunità e la qualità delle imprese gestite da donne per evidenziare il fondamentale apporto che danno nel mondo del lavoro e nella società e dovranno essere rivolti ad aumentare la competitività e la qualità delle imprese gestite da donne, ed evidenziare, ove possibile, lo stretto legame tra le pari opportunità, il business aziendale e la qualità del lavoro.
L’aiuto è finalizzato a erogare contributi a fondo perduto, per un importo massimo di 80mila euro, l’importo minimo del progetto è pari a 20mila euro.
Le domande di contributo, dal 24 febbraio al 28 marzo 2023, dovranno essere presentate alla Regione esclusivamente per via telematica, tramite l’applicazione web ‘Sfinge 2020’. I termini di chiusura saranno anticipati al raggiungimento di 300 domande.
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