Più efficienza, fonti rinnovabili e calo delle emissioni: il nuovo Piano energetico dell’Emilia Romagna disegna un futuro sostenibile e investe 4,6 miliardi di fondi pubblici. Disco verde dell’Aula alle modifiche al Piano regionale per il triennio 2022-2024 che ridisegna le strategie con obiettivi ambiziosi per coniugare ambiente e sviluppo economico.
I fondi 2022-2024 prevedono poco più di 2 miliardi di euro dal Pnrr, ulteriori risorse dallo Stato per 1,7 mld, 301 milioni dal Fesr, 58 dal Fse e 423 milioni dalla Regione.
La Regione opera su tre grandi asset: abitare, mobilità e produzione, declinati su 8 assi: ricerca e formazione, infrastrutture e reti – al cui interno ci sono le Comunità energetiche e l’idrogeno verde – la transizione energetica per le imprese, la riqualificazione e i privati, la rigenerazione urbana e il patrimonio pubblico, la mobilità intelligente, il rapporto con gli Enti locali – monitoraggio, City manager – e le azioni trasversali di sistema – protocolli e intese con terzi, attività del Comitato tecnico scientifico.
Un percorso da percorrere insieme, cittadini e comunità locali, amministrazioni pubbliche e mondo delle imprese, della ricerca e della formazione.
Già varati i primi 3 bandi:
13 milioni a fondo perduto per le imprese manifatturiere e dei servizi per la riqualificazione energetica degli edifici e nuovi impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili
30 milioni destinati al miglioramento energetico e sismico degli edifici pubblici
2 milioni per sostenere la costituzione e la progettazione delle Comunità energetiche rinnovabili.
Per approfondire leggi qui: https://www.regione.emilia-romagna.it/notizie/primo-piano/nuove-energie-per-lemilia-romagna-investimenti-pubblici-e-privati-per-8-5-miliardi-di-euro-1