Anche questo 5 gennaio ci siamo ritrovati per rendere omaggio a un “gigante” della nostra storia di Parma, dell’Italia, dell’Europa. Nel suo Oltretorrente, cittadini, istituzioni, associazioni, camera del lavoro, tutti insieme, perché è sulle spalle di questo gigante che vogliamo porci per guardare meglio e trovare basi solide per la nostra azione quotidiana.
Guido Picelli con il suo esempio ci ha insegnato ad abbattere le frontiere: quelle fisiche e geografiche, ma anche quegli steccati che ci dividono e ci impediscono di camminare uniti nel perseguimento dei nostri valori.
Guido Picelli, forte delle suo antifascismo e della sua spinta libertaria è diventato l’eroe vincente delle Barricate perché ha lavorato per creare unità tra le organizzazioni, i lavoratori, le loro famiglie e gli abitanti dell’Oltretorrente e di Borgo del Naviglio. Intorno a lui i parmigiani si sono stretti in una battaglia comune che ha umiliato i 10mila picchiatori di Balbo.
La storia di Picelli ci dice anche che questi valori sono ben radicati nella nostra città e nel nostro territorio: la gente di Parma ha nel dna il coraggio e una visione solidale e di progresso della società che abbia come fine il bene collettivo. Le Barricate sono rimaste il simbolo di tutto questo e così pure la lotta alla dittatura che Picelli ha combattuto in Italia e in Spagna. Lo scorso anno abbiamo avuto come ospite la Municipalità di Barcellona, Ferran Pedret Santos e la rappresentanza del PSC, che si è unita nel ricordo.
Ero nella delegazione che ha ricambiato la visita al Sacrario del Fossar de la Pedrera in Catalunya. Per rendere omaggio agli eroi delle Brigate internazionali, cioè impegnandoci a mettere le basi di un percorso su cui camminare fianco a fianco come fratelli europei.
Questa è la strada che ci indica ancora oggi Guido Picelli e noi qui, con la nostra presenza insieme ci prendiamo l’impegno di far fronte comune, per la libertà, l’unità dell’Europa, la difesa dei più deboli.
La sua eredità continua a ispirarci a lavorare uniti.
Ogni giorno Picelli ci ricorda l’importanza di tradurre il pensiero in azione, di lottare contro le ingiustizie e le discriminazioni. La sua spinta libertaria è un richiamo costante a difendere e far vivere i principi fondamentali della nostra Costituzione.