In un’interrogazione a risposta immediata abbiamo interpellato la Giunta sollecitando azioni a livello nazionale ed europeo per proteggere e valorizzare il miele locale. Occorre garantire trasparenza, qualità e rispetto delle regole, per i produttori, i consumatori e l’ambiente.
5.900 apicoltori, 127.000 alveari. In Emilia Romagna l’attività intorno alla produzione del miele assume un’importanza molto significativa in termini di lavoro, economia e sostenibilità ambientale. Questo settore sta affrontando forti criticità a causa dei cambiamenti climatici, malattie, parassiti e inquinamento e oggi anche la concorrenza sleale da parte dei prodotti esteri, spesso non conformi alle regole comunitarie.
Dalla Cina e dalla Turchia in particolare arrivano prodotti che contengono sciroppi zuccherini, additivi e coloranti che ne falsificano l’origine. Niente di più lontano dal miele genuino italiano la cui produzione e commercializzazione sono regolate sia a livello europeo che a livello nazionale, con disposizioni precise e informazioni obbligatorie in materia di etichettatura. Abbiamo chiesto alla Giunta di sollecitare Governo e Unione europea a emanare normative più stringenti per contrastare la contraffazione e l’adulterazione del miele, incrementare i controlli e le sanzioni per i responsabili di pratiche illecite, nonché la promozione di campagne informative per educare i consumatori a riconoscere e preferire il miele genuino.
Anche nella nostra provincia sono numerosi gli apicoltori che con passione si dedicano a questa attività; a loro sono rivolti i bandi emanati dopo l’approvazione della Legge regionale n. 2/2019 che ha posto in primo piano la valorizzazione dei prodotti apistici e la tutela della sottospecie autoctona dell’Apis mellifera ligustica e il programma triennale che supporta azioni mirate al miglioramento delle condizioni di produzione e commercializzazione dei prodotti.
Nella sua risposta l’Assessore Alessio Mammi ha ribadito il valore di un settore e di una produzione che è al quinto posto a livello italiano. «È interesse della Giunta proteggere l’apicoltura; ci siamo fatti interpreti del sostegno all’intera filiera apistica e abbiamo affiancato i produttori nella messa a punto del disciplinare nazionale di qualità e sostenibilità. Solleciteremo il Governo nazionale a garantire la necessaria distinguibilità del miele italiano e la giusta comunicazione del prodotto».