Dalla Regione arriva un supporto importante – oltre 14 milioni di Euro – per le imprese che puntano sull’innovazione, sulla ricerca e sullo sviluppo sperimentale. Economia circolare ed energia pulita, settore manifatturiero e industria motoristica sostenibile e innovativa, assunzioni di ricercatori, collaborazioni scientifiche con i laboratori della Rete Alta tecnologia: sono i temi principali dei 61 progetti approvati (su 72 presentati) dalla Regione Emilia-Romagna nell’ambito di un bando, con risorse Fesr, dedicato a ricerca e sviluppo sperimentale.
La finalità è dare sostegno a progetti in grado di meglio interpretare le sfide definite dalla Strategia di Specializzazione intelligente e incidere sulle filiere produttive di appartenenza.
Il bando ha premiato idee che si occupano di economia circolare con il 17% dei progetti, energia pulita e sicura col 16%, sempre il 17% per una delle vocazioni tradizionali della regione – il manifatturiero – e il 14,5% per la motoristica.
Presente in numerosi progetti la rete regionale Alta tecnologia e dei centri per l’innovazione accreditati. Un altro aspetto importante del bando è il rafforzamento dell’offerta di ricerca, col reclutamento di nuovi ricercatori e la qualificazione delle filiere produttive regionali, attraverso un’elevata capacità brevettuale, lo sviluppo di tecnologie di frontiera e l’impatto sociale e sui territori.
Sono 3 le idee imprenditoriali nate in territorio parmense.