Buone notizie dalla Regione per la Scuola media di Tarsogno, per la quale si temeva la chiusura a causa del numero troppo esiguo di studenti.
La comunicazione dell’Assessore Paola Salomoni, che ha risposto a una mia interrogazione di agosto scorso conferma che, grazie alla collaborazione tra le diverse istituzioni si è riusciti a trovare un adeguato finanziamento al progetto del Comune di Tornolo che prevede la costruzione di un “ponte” tra la classe 3B a tempo prolungato della sede di Bedonia e la sede di Tarsogno. I cinque studenti iscritti rimarranno a Tarsogno almeno per la maggior parte del monte ore settimanale.
Un obiettivo per il quale abbiamo tutti molto lavorato in questi mesi in collaborazione con i sindaci, il presidente dell’Unione, la dirigenza dell’istituto comprensivo, poiché le scuole sono il fulcro della vita delle comunità in montagna.
L’intervento consentirà agli alunni iscritti alla 3B di concludere il primo ciclo di istruzione nel Comune di residenza e di mantenere vivo un plesso scolastico, di recente ristrutturato, che possa offrire ai residenti la possibilità di frequentare la scuola senza spostamenti. Il progetto sarà finanziato all’interno delle Stami, cioè le Strategie territoriali per le aree interne e montane che, per l’Appennino piacentino e parmense individua tra le priorità di investimento le azioni collegate alla qualificazione dell’offerta educativa; al centro abbiamo proprio la rete delle piccole scuole di montagna. Arriveranno i fondi necessari per tenere aperta la scuola che consentiranno di finanziare la progettualità proposta dal Comune di Tornolo con l’istituto comprensivo. Questo risultato rappresenta un ulteriore messaggio positivo e premia gli sforzi fatti dalle amministrazioni locali e dalla Regione per sostenere attività e fornire servizi educativi di qualità. Il presidente Bonaccini, la sua Giunta, tutta la maggioranza, scommettono realmente sulla montagna. Con convinzione e coraggio. Continueremo a batterci per mantenere i servizi, soprattutto le scuole.