Abbiamo discusso in Commissione l’informativa dall’assessora Roberta Frisoni che ha presentato gli obiettivi più rilevanti delle linee di mandato sul tema dello sport: promuovere le pratiche sportive in tutte le fasce di età e in tutti i territori; incentivare investimenti mirati sul patrimonio impiantistico regionale; monitorare domanda e offerta delle attività sportive; sostenere i grandi eventi sportivi; valorizzare l’attrattività dei territori in chiave turistica. Nel mio intervento ho portato l’esempio delle straordinarie esperienze di Parma e del suo territorio, da Giocampus, alla palestra paralimpica di Bazzano, dall’organizzazione degli Special Olympics, alla grande diffusione di pratiche e discipline sportive diverse. Ho sottolineato l’esperienza di Giocampus quale esempio virtuoso che coniuga sport, educazione e benessere, coinvolge i ragazzi in estate e in inverno, collabora con le scuole ed è diventato un modello di riferimento a livello nazionale.
L’Emilia Romagna non è all’anno zero; ha investito in grandi eventi, impianti ie nella promozione dell’attività di base, in collaborazione con le altre istituzioni, le associazioni del terzo settore, le società sportive, le imprese. Ha dato sostanza a quella Sport Valley che ha come testimonial la “nostra” Giulia Ghiretti. Questa strada potrà essere potenziata sempre nella direzione dell’ampliamento dell’offerta e di una piena inclusione. Ho proposto di proseguire nel percorso con “Sport e Salute” per garantire la presenza dell’insegnante di educazione motoria in tutte le classi, inserendo allenatori specializzati per includere gli studenti con disabilità e sono tornato sul tema dei campetti liberi, già inserito nel programma elettorale, per favorire la socialità e il movimento spontaneo, contrastare l’abbandono sportivo e la sedentarietà e per allargare la base dei praticanti.
Sul tema dell’impiantistica sportiva ho trovato piena sintonia con il programma dell’assessora Frisoni che rilanciato sulla la qualificazione del patrimonio regionale e ho sottolineato l’importanza di supportare i Comuni nella programmazione e progettazione delle strutture sportive, affinché l’offerta sul territorio sia ben coordinata ed efficace, evitando sprechi e duplicazioni. Un approccio strategico e condiviso che consenta di ottimizzare le risorse, garantire un accesso equo agli impianti e rispondere in modo mirato alle esigenze delle comunità.