In RegioneRiconversione dei vigneti nel segno della qualità

1 March 2022
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Oltre 15,2 milioni di euro per la ristrutturazione e riconversione dei vigneti. Per migliorare la qualità dei vini dell’Emilia-Romagna e per produzioni sempre più digitali e sostenibili che valorizzi i vitigni autoctoni di nuova introduzione in grado di resistere all’attacco dei patogeni e di adattarsi agli effetti dei cambiamenti climatici e che abbatta i carichi energetici e chimici lungo tutta la filiera.  È l’obiettivo del nuovo bando, per oltre 15,2 milioni di euro, approvato dalla Giunta regionale per sostenere investimenti nel segno dell’innovazione tecnica e varietale. Domande fino al 29 aprile. Incentivi fino a 8.500 euro l’ettaro per il rinnovo degli impianti viticoli, più un contributo extra di 900 euro per estirpare i vecchi vitigni e ulteriori 2mila euro per il mancato reddito durante l’esecuzione dei lavori.

Sono interessati i territori di tutte le province: dalla pianura emiliana e romagnola fino alla costa e a tutta la collina. Il bando rientra tra le misure finanziate dall’Ue attraverso l’Organizzazione comune di mercato (Ocm) vino, e concede contributi per l’estirpazione e il reimpianto di nuove varietà di uva da vino e per incentivare tecniche produttive innovative, all’insegna della meccanizzazione colturale e dell’installazione di impianti irrigui di ultima generazione. Un’occasione per riconvertire i vecchi vigneti, sempre favorendo le produzioni di vini a Denominazione d’origine o a Indicazione geografica e anche per ricalibrare l’offerta commerciale delle aziende, adeguandola alla nuova domanda di mercato, sempre più orientata verso vini di qualità.
“L’obiettivo- prosegue l’assessore- è una produzione vitivinicola sempre più digitale e sostenibile, che valorizzi i vitigni autoctoni di nuova introduzione in grado di resistere all’attacco dei patogeni e di adattarsi agli effetti dei cambiamenti climatici e che abbatta i carichi energetici e chimici lungo tutta la filiera”.

Le domande vanno presentate on line entro le ore 13 del 29 aprile 2022 sulla piattaforma di Agrea, direttamente dagli imprenditori agricoli oppure attraverso i Centri di assistenza agricola (Caa).

La superficie minima dell’intervento è fissata in 5 mila metri quadrati, raggiunti anche sommando le superfici relative a più interventi. Potranno essere rendicontati non solo i costi sostenuti per eseguire l’intervento come l’acquisto di pali, fili e barbatelle, ma anche le spese per i lavori in economia. Tra le novità del bando: ampliata la possibilità di subentro dei beneficiari a tutte le aziende che devono garantire il ricambio generazionale, come nel caso del primo insediamento di un giovane agricoltore.

Questo è l’ultimo bando che si apre con le regole della programmazione 2019-2023. Il prossimo avrà nuove regole dettate dai Regolamenti comunitari approvati il 6 dicembre 2021 dalla Commissione europea. La Misura “ristrutturazione e riconversione vigneto” verrà riproposta come intervento settoriale nell’ambito del Piano strategico nazionale presentato a Bruxelles lo scorso 31 dicembre e in fase di valutazione da parte della Commissione, con una dotazione finanziaria simile a quella attuale.
Il bando si può scaricare a questo link.

https://notizie.regione.emilia-romagna.it/comunicati/2022/febbraio/agricoltura-sostegni-alla-viticoltura-oltre-15-2-milioni-di-euro-per-la-ristrutturazione-e-riconversione-dei-vigneti-l2019assessore-mammi-201cun-aiuto-concreto-per-il-miglioramento-della-qualita-dei-vini-dell2019emilia-romagna-e-per-produzioni-sempre-piu

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Matteo Daffadà
Regione Emilia-Romagna
Matteo Daffadà
Consigliere Regionale Gruppo Assembleare Partito Democratico - Bonaccini Presidente
Regione Emilia-Romagna Viale Aldo Moro n.50 40127 Bologna (BO)
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